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COMITATO GENITORI

Il comitato dei genitori è un gruppo di mamme e papà uniti dalla voglia di contribuire e partecipare attivamente alla vita della scuola.

Serve a conoscersi, a raccogliere idee, critiche, proposte per migliorare il funzionamento e la vivibilità del luogo dove i nostri figli trascorrono la maggior parte delle loro giornate, crescendo e apprendendo.

La partecipazione al Comitato non presuppone obblighi per nessuno ed ognuno è libero di farne parte in funzione della propria disponibilità. La partecipazione, anche saltuaria, alle attività del comitato dovrebbe essere infatti vissuta come un’opportunità e non certo come un gravoso impegno.

Uno degli obiettivi del Comitato è quello di coinvolgere il più grande numero di genitori nelle varie attività extrascolastiche, quali feste, iniziative culturali, attività didattiche svolte fuori dall’orario scolastico. E’ sufficiente un piccolo contributo, da parte di tutti, per ottenere grandi risultati.

Il Comitato, costituito per un efficiente collegamento tra le famiglie e l’Istituto, non persegue fini di lucro e gli iscritti svolgono la loro attività in modo volontario, libero e gratuito.

Agisce nel rispetto dei valori sanciti dalla Costituzione Italiana ed è ispirato ai principi della solidarietà, della partecipazione attiva, della cittadinanza europea perseguendo finalità di carattere sociale, civile e culturale.

Esso nasce per informare, aggregare e rappresentare i genitori nei confronti degli organismi scolastici, per proporre iniziative e pareri inerenti le attività scolastiche.

Il Comitato dei Genitori si propone di rafforzare l’orientamento della scuola verso obiettivi che mirino ad offrire agli studenti forti stimoli allo studio e un solido senso civico, che esalti la loro partecipazione alla vita civile secondo valori rispettosi dell’uomo e dell’ambiente, che alimenti il loro desiderio di arricchimento umano, culturale e professionale.

SCOPI

Il Comitato dei Genitori persegue principalmente i seguenti scopi:

  1. Favorire la più ampia collaborazione tra Istituto e famiglia nel rispetto reciproco del ruolo di ciascun componente; promuovere iniziative per agevolare i rapporti tra i genitori con i docenti e con gli studenti, al fine di favorire la loro reciproca conoscenza ed un’attiva collaborazione;

  2. Stimolare i genitori ad una maggiore partecipazione sulle problematiche attinenti ai rapporti tra ambiente sociale e scolastico, per individuare eventuali settori d’intervento;

  3. Favorire lo scambio di informazioni tra i genitori, la comunicazione tra i rappresentanti di classe, le relazioni con gli altri Organi Collegiali (Collegio dei Docenti, Consiglio d’Istituto, Consigli di classe) e con la Dirigenza Scolastica;

  4. Cercare insieme risposte alle esigenze dei genitori attraverso incontri, conferenze, dibattiti ed altre iniziative e organizzare assemblee dei genitori tutte le volte che se ne ravvisi la necessità; promuovere iniziative e proposte su argomenti importanti quali la sicurezza, la salute, l’ambiente, il lavoro, ecc, attraverso l’organizzazione di Gruppi di lavoro autonomi o attraverso la collaborazione con Gruppi di lavoro già attivi nella scuola ed in collaborazione con il Dirigente Scolastico;

  5. Organizzare iniziative di informazione e formazione su temi relativi a scuola e famiglia e su problemi generali degli studenti, con specifico riferimento a quelli emersi nei Consigli di Classe. Organizzare iniziative di aggregazione per i genitori;

  6. Analizzare problemi di natura logistica relativi alla struttura scolastica (sicurezza, spazi, succursali, etc.), facendosi portavoce dei genitori che segnalino problemi particolari, e formulare eventuali proposte da sottoporre al Consiglio d’Istituto;

  7. Fornire aiuto e consulenza ai genitori eletti negli organi collegiali della scuola, affinché si sentano sostenuti ed incoraggiati nell’assolvimento dei loro compiti; trasferire ai genitori membri del Consiglio d’Istituto le istanze e le richieste aventi carattere generale;

  8. Svolgere un ruolo propositivo nei confronti del Collegio dei Docenti, del Consiglio d’Istituto e del Dirigente Scolastico, in merito a:

    • Piano dell’Offerta Formativa (finalità educative e organizzazione scolastica - ai sensi del D.P.R. 275/99 art. 3 comma 3);

    • Regolamento della scuola e Carta dei Servizi;

    • Educazione alla salute, educazione ambientale;

    • Educazione interculturale;

    • Iniziative extra-scolastiche;

    • Iniziative di formazione per i genitori;

    • Ogni iniziativa che contribuisca a rendere la scuola centro di sviluppo sociale e culturale del territorio;

  9. Analizzare problemi legati alla vita scolastica in generale (manifestazioni, attività extracurriculari, etc.);

  10. Mettere a disposizione della scuola tempo, energie e idee dei genitori;

  11. Ricercare e mantenere rapporti con i Comitati Genitori di altre scuole e con gli Enti locali;

  12. Reperire fondi per finanziare specifiche attività proposte dal Comitato stesso.

ATTIVITA'

IL Comitato genitori promuove la collaborazione dei genitori con le altre componenti della scuola. In particolare il Comitato :

  • Favorisce lo scambio di informazioni tra i genitori, la comunicazione tra i rappresentanti di classe, le relazioni con i Docenti e con la Direzione Didattica.

  • Organizza iniziative di informazione e formazione (incontri, conferenze, dibattiti, corsi, etc.) su temi relativi a scuola e famiglia e su problemi generali e particolari dei bambini, con specifico riferimento a quelli emersi nei Consigli di Classe. Organizza iniziative di aggregazione per i genitori.

  • Promuove la partecipazione dei genitori nella vita della scuola formulando proposte ai docenti, al Consiglio di Circolo ed al Dirigente Scolastico, in merito a: Piano Offerta Formativa (finalità Educative ed organizzazione scolastica), Regolamento della scuola e Carta dei servizi; iniziative extrascolastiche, iniziative di formazione per i genitori ed ogni altra iniziativa che contribuisca a rendere la scuola centro di sviluppo sociale e culturale del territorio.

  • Analizza problemi di natura logistica relativi alla struttura scolastica (sicurezza, spazi, trasporti, etc. ) facendosi portavoce dei genitori che segnalino al Comitato problemi particolari e formulando eventuali proposte da sottoporre.

  • Analizza problemi legati alla vita scolastica in generale (Mensa, manifestazioni varie,, etc.)

  • Mette a disposizione della scuola, tempo, energie ed idee dei genitori.

  • Rappresenta i genitori della scuola indipendentemente dagli altri organi collegiali in merito a particolari problemi e circostanze.

  • Ricerca e mantiene rapporti con i Comitati Genitori di altre scuole e gli Enti Locali.

  • Reperisce i fondi per finanziare specifiche attività proposte dal comitato stesso.

ORGANIZZAZIONE

Pur essendo un organismo formale, ovvero previsto dall’organizzazione statutaria della scuola, il Comitato necessita di un minimo di organizzazione per poter agire velocemente ed efficacemente al servizio di tutti. Per questo, oltre al lavoro di coordinamento svolto dal Presidente, l’attività si poggia sul contributo di alcuni genitori che si sono presi l’impegno di coordinare i seguenti gruppi di lavoro:

  • GRUPPO IGIENE

  • GRUPPO MENSA

  • GRUPPO FESTA

  • GRUPPO COMUNICAZIONE

  • GRUPPO LABORATORIALE

  • GRUPPO STUDIO PROGETTI

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